Come si usa la bussola in barca a vela?

L’utilizzo della bussola in barca a vela

A cosa serve e come si usa la bussola in barca a vela? Come può tornarci utile durante le regate?

La bussola in barca a vela è uno strumento molto utile quando regatiamo perché, se usata correttamente, può aiutarci nell’analisi del campo di gara.

Il mio consiglio però è di utilizzarla, specialmente per le regate tra le boe, come strumento di supporto alla navigazione. Non dobbiamo disabituare il nostro cervello all’analisi di ciò che sta accadendo intorno a noi ma dobbiamo farci aiutare dalla bussola per avere una situazione più chiara del nostro campo di regata.

Questo è fondamentale perché qualora succedesse qualcosa alla vostra bussola (si rompe o semplicemente la dimenticate) dovete essere in grado di regatare con la stessa efficienza di sempre.

Detto questo, la bussola aiuta a prendere le decisioni perché ci si trova di fronte a numeri piuttosto che a stime di angoli, eliminando così errori di valutazione. Ci da indicazioni su come stiamo navigando rispetto al vento e quanto ci stiamo avvicinando alla boa.

Vediamo di seguito come poterla utilizzare.

Come si usa la bussola barca a vela per la rilevazione di buoni e scarsi?

Nell’andatura di bolina, per esempio, la bussola della nostra barca a vela, ci aiuta a capire se stiamo navigando su un bordo “buono” o un bordo “scarso” indicandoci le variazioni in gradi.

Mi spiego meglio qui di seguito. 

utilizzo della bussola in barca a vela

Ipotizziamo un campo di regata dove rileviamo la direzione del vento per 90°.

Partendo per la nostra bolina con la mura a dritta, dopo un certo arco di tempo, potremmo avere due diverse situazioni registrabili con la bussola che abbiamo in barca a vela: se i gradi aumentano siamo su un buono, se diminuiscono siamo su uno scarso. L’esatto contrario lo possiamo registrare con le mure a sinistra: se i gradi diminuiscono siamo su un buono, se crescono siamo su uno scarso.

Riprendendo la nostra ipotesi del campo di regata con direzione del vento da 90°, potremo ipotizzare di essere con la mura a dritta con una rotta di 45°. Dopo qualche minuto, proseguendo sempre di bolina stretta, la bussola della barca a vela arriva a segnare 55°.

Ciò sta a significare che abbiamo orzato di 10° avvicinandoci alla nostra boa di bolina perché mentre prima navigavo a 45° rispetto alla boa (cioè 90° meno i 45° che percorrevo). In questo momento stiamo quindi procedendo su una rotta più stretta che diverge dall’angolo della boa di bolina di soli 35° (cioè 90° meno 55° che sto percorrendo adesso). Se ne deduce che il vento ha ruotato a destra di 10°.

La bussola in barca a vela e la matita

L’utilizzo fin qui descritto della bussola in barca a vela è abbastanza semplice ed intuitivo; per un equipaggio ben allenato un salto di vento di 10° è rilevato senza problemi anche senza bussola. Per utilizzare dunque la bussola della barca vela al meglio serve che ci prendiamo un po’ di tempo per fare qualche operazione che ci possa dare un vantaggio vero!

La cosa fondamentale è uscire e recarsi sul campo di gara con largo anticipo e cominciare a rilevare la direzione del vento. Essere in acqua con anticipo ci permette di fare questa operazione almeno 6-7 volte prima della partenza, con cadenza di tempo regolare (ogni 5 minuti per esempio).
Le rilevazioni vanno annotate con una semplice matita (sulla panchetta della barca o da qualsiasi altra parte) così che possiamo vedere se almeno in una mezz’ora il vento ha una tendenza, salta o è abbastanza regolare.

Fatte queste operazioni ci mettiamo in bolina mura a dritta per qualche minuto annotando i gradi che ci indica la bussola (se navighiamo per diverso tempo e ci fossero delle variazioni è bene annotarci la media delle variazioni così da avere un numero di riferimento). Io lo scrivevo direttamente sul bordo così da poterlo vedere sempre quando ero mura a dritta. Faremo poi fare la stessa operazione con le mura a sinistra.

A questo punto avrò rilevato con una buona precisione la direzione del vento ed i gradi bussola medi su entrambi le mura.

utilizzare la bussola durante le regate

A cosa servono queste annotazioni?

Questi numeri mi potranno aiutare molto quando sarò in una situazione caotica (partenza, giro di boa di poppa per esempio) perché basterà dare un’occhiata ai numeri scritti sulla barca, per capire su entrambi i bordi se sarò su un buono o su uno scarso.

Se il vento dovesse saltare durante la regata attraverso i numeri scritti posso verificare di quanto il vento è saltato e da che parte, per poi utilizzare i bordi che farò in regata per annotare le nuove indicazioni della bussola.

Per capire invece quale estremo sarà favorevole in partenza, ti consiglio di leggere direttamente il paragrafo “pre-partenza di una regata con strumentazione (bussola)” che trovi all’interno dell’articolo in cui parlo di tattica e strategie di regata cliccando qui.

 

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